È oramai in libreria dall’11 novembre il volume che raccoglie 23 racconti ideati da ragazzi che vivono la condizione di neo arrivati in Italia. Nessuno sceglie dove nascere, si può scegliere dove vivere e questo è quello che succede ai protagonisti delle vicende narrate.
Ieri ai chiostri della Ghiara la presentazione ufficiale per il lancio del volume: Francesca Manini, Marco Ambrosi, Massimo Ghiacci, Gianluca Morozzi, Nader Ghazvinizadeh sono alcuni nomi degli autori che moderati da Francesco Amato hanno raccontato la loro esperienza nello scrivere a più mani queste storie.
Molti gli spunti emersi dalla chiacchierata: integrazione, accoglienza e istruzione sono state le parole più utilizzate, a fianco di altri termini come rabbia, confusione, curiosità che emergono dalle vicende dei nostri compagni.
Esatto, le storie raccontano proprio dei nostri amici di classe, nostri vicini di banco che una volta arrivati in Italia hanno dovuto adoperarsi per trovare il loro spazio in un ambiente del tutto nuovo.
Il titolo scelto dal professor Ambrosi, coordinatore dell’idea è volutamente scelto per ricordarci che non sono stranieri gli altri, sono solo adolescenti che si guardano allo specchio con davanti un altro diverso da lui.
I fondi della vendita sono destinati ai corsi di italiano per i neo arrivati in Italia da varie parti del mondo, in particolare i corsi del Fondo Asilo Integrazione e Migrazione, perché ricordiamo che imparare il linguaggio è necessario per il confronto e per la conoscenza anche e soprattutto dell’altro.