Grecia – Tessalonica –

clima:

Estate MAGGIO – OTTOBRE  30°C molto soleggiatofresco di sera

pietanze:

Gyros pita : kebab greco/turco

Souvlaki : spiedini di pollo/maiale

Calamaro ripieno di feta : calamaro affiancato a un formaggio greco

Saganaki : feta fritta 

prima tappa :

white tower/torre bianca Torre Bianca - Salonicco

La torre bianca di Salonicco e’ il monumento più importante da vedere in città.La Torre Bianca non doveva rappresentare Salonicco. Costruita dai turchi nel XV secolo come parte della fortificazione della città, un tempo serviva come prigione ed ebbe vari nomi – Torre del Leone, Torre del Sangue e Torre di Giannizzero – prima di assumere l’attuale denominazione, dopo essere stata imbiancata a calce da un detenuto in cambio della sua libertà.

Oggi ospita un museo di sei piani che celebra la storia culturale, commerciale, gastronomica e intellettuale di una città famosa per il suo libero pensiero. È diventato parte integrante della vita quotidiana dei suoi abitanti che spesso fungono da punto d’incontro o da sfondo per una passeggiata pomeridiana.

Vi piacerà esplorarlo in ogni piano, ognuno dedicato a un tema diverso della vita passata e presente della città. Come tale, è un ottimo punto di partenza per capire cosa rende Salonicco una città così fiera. Per finire, ci si affaccia sul balcone (letteralmente il punto culminante del museo), con ampie vedute dello strabiliante profilo della città e del Golfo Termaico

seconda tappa :

spiagge di Sithonia

conosciuta anche come Longos , è una penisola e parte della più grande penisola della Calcidica in Grecia . La penisola di Kassandra si trova a ovest di Sithonia e la penisola del Monte Athos a est. Sithonia è anche il nome di un comune, che copre la penisola di Sithonia . La sede del comune è la città Nikiti

 

 

 

 

 

 

 

 

terza tappa:

meteora e i suoi monasteri :

una famosa località ubicata nel nord della Grecia, al margine nord occidentale della pianura della Tessaglia, nei pressi della cittadina di Kalambaka. È un importante centro della Chiesa ortodossa, secondo solo al monte Athos, nonché una rinomata meta turistica, dichiarata patrimonio dell’umanità dall’UNESCO nel 1988. Dei ventiquattro monasteri edificati con enormi sacrifici in cima a spettacolari falesie di arenaria, attualmente solo sei sono ancora abitati, in parte recuperati dopo anni di abbandono.

i suoi monasteri :

Per due o tre secoli Meteora visse in un’atmosfera di pace e tranquillità, ma nel XIII secolo iniziarono le invasioni di crociati, serbi, albanesi e ottomani, che cercavano di conquistare la Tessaglia. Nel 1334 arrivò a Meteora il monaco Atanasio, costretto a fuggire dal monte Athos per via di un’invasione di razziatori, accompagnato dal suo pastore spirituale Gregorio. Si stabilirono sul pilastro Stagi e vi risiedettero per circa 10 anni Atanasio, in futuro Sant’Atanasio delle Meteore, aveva un solo obiettivo: la creazione di un monastero ben organizzato su immagine e somiglianza dell’Athos

  • le donne prima di entrare devono indossare una gonna per coprirsi

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