La 2T si scopre poetica

La 2T (Sistema Moda) ha prodotto qualche giorno fa una serie di poesie: siccome i risultati sono stati davvero straordinari e i ragazzi ci hanno dato il permesso di condividerle, ecco a voi i risultati!

UN ANNO SENZA FINE Tamagnini Elisa 2T

È il 31 Dicembre e sei pronto per festeggiare

“toc toc” è il 2020 a bussare.

Gennaio non sembra neanche iniziato

La scuola, la neve, il freddo, lo studio,

questo mese finisce in fretta e di ciò sei rallegrato.

Febbraio parte ma è uguale al mese passato

ma verso metà le cose iniziano a cambiare

le vacanze sembrano continuare,

ti diverti e sei a casa

ma verso la fine capisci che qualcosa non quadra.

Marzo esci ma ti senti incarcerato,

la vita ti sembra quel film fantasy che l’altra sera hai guardato.

Ad Aprile ti senti dire che quel parente non c’è più 

ma fai finta di niente e bevi un bicchiere in più.

Maggio un sogno che si realizza

inizi a vedere la fine del tunnel che si materializza.

Giugno ti sembra tutto finito.

Luglio che l’inverno non sia nemmeno esistito.

Agosto fai quello che no hai fatto

e festeggi come un matto.

Settembre torni alla vita di sempre

ma inizi a vedere le differenze.

Ottobre lo vedi che sta provando a tornare,

a Novembre hai paura ma provi a non pensare

nonostante a casa torni a stare.

A Dicembre non riesci nemmeno a festeggiare. 

Il conto alla rovescia lo fai ma da ubriaco

ed è l’1 Gennaio che vorresti che tutto questo non fosse mai iniziato.

Primo giorno di scuola

Nuovo anno nuova scuola

gonfio di panico e ansia,

come una pecora nera intrusa

nel branco di pecore bianche,

sperando di trovare un’amica

per non sentirsi sola e sconosciuta.

Una mattina mi incoraggio ad aprire l’anima chiusa

e mi premio un’amicizia profonda.

ANGOSCIA Diana Zanetti

Angoscia, un’intensa paura e apprensione che non si può scacciare con un abbraccione, una paura senza un nome che ti contorce l’addome;

angoscia, un sentimento che corre dritto al cervello facendo un gran bordello, non suona il campanello, toc toc non bussa allo sportello;

angoscia, ormai entrata sei, chi ti credi di essere il re degli achei?

Angoscia, vattene via dissi, invece di farmi cadere negli abissi.

Angoscia, alla fine vinsi io come la Germania ai mondiali a Rio.

Adulti bambini

Col tempo sentiamo aria di novità

e scendiamo la scala dell’isola di Peter Pan.

Inizia il via vai degli addii,

addii un po’ scherzati

ma mai dimenticati.

É tempo di scelte

a volte azzeccate

a volte sbagliate.

Sentiamo l’ansia crescere dentro

e le crisi prendere il sopravvento.

Si contano i difetti

con l’odio per il cibo

e lo schifo per gli specchi.

É il periodo dei veri amici e dei primi amori 

che come i battiti rimangono nei cuori.

Adulti-bambini i grandi ci definiscono,

troppo piccoli per agire

ma fin troppo grandi per poter capire.

L’adolescenza è un periodo di passaggio,

lungo o breve,

ma sempre un viaggio.

Attraverso i miei occhi vedo questo ogni giorno,

perché di adulti-bambini, compresa me, ho sempre attorno.

UN FIOCCHETTO LILLA

E all’improvviso entrai nel buio lucente

E non saprò mai quando ne uscirò,

Forse sei mesi, forse un anno o forse più.

Mi sono annientata,

E privata,

Per essere destinata a lei

Come una figlia con la madre.

Sarò una palla che rimbalza,

Con giorni neri e con giorni colorati.

Sarò un fiocchetto lilla,

Non più pieno di preoccupazioni,

Ma una farfalla libera di volare.

Adolescenza

Continuo e vado avanti,

continuo con pensieri ispiranti,

continuo a osservare,

continuo senza parlare,

continuo a seguire il passo di questo mondo,

continuo con un pensiero profondo,

continuo a pensare che sia la società a rovinarmi,

penso che lentamente abbia deciso di uccidermi.

Penso che troppe volte vengo ricoperto di un amore odioso,

penso anche che non sia tutto noioso,

penso che ci sia anche un po’ di spensieratezza,

come il cri cri delle cicale

al ritorno dal locale,

con una leggera brezza.

Nella mia vita non c’è pace, contro tutto voglio lottare,

ma forse ho solo la passione di litigare.

Intemperie Alessia Bonazzi

Ai giorni trascorsi sulle montagne

E in quelle vaste campagne.

Oh quanto è strano non sentirti

E quanto è difficile non dimenticarti.

Ai momenti di felicità 

E a quelli in cui sembrava che il mondo ti cadesse addosso

Amavo la nostra affinità 

Finché la morte non ti ha portato in un abisso.

Ai 50 anni non hai spento le candeline

Ed io non ho potuto farti la tua amata torta.

Ma troppo tardi me ne sono accorta, 

rimediando portandoti le tue amate stelle alpine.

Eri come una rosa sulla punta di una vetta.

Ammaccata dalle intemperie

Che ti colpivano fin dentro

Ma troppo deboli per farti cadere

Tu la morte l’hai vista,

Prima di tutti noi.

E ahimè 

Lei è proprio brutta, vero papà?

Il mio grande regalo

Ricordo quando ero bambina

Credevo alle tue finte verità

Certo non dette per il mio bene

Prima ero troppo piccola per capire

Solo ora mi accorgo

Il dolore che mi dà il tuo via vai.

In fondo entrambi sappiamo

Solo una cosa buona hai fatto:

Mio fratello

Ma se rifletto bene

La vita un grande regalo mi ha donato,

La ragione per cui vivo le giornate serene

Ogni sua cosa bella mi ha dato

Senza volere nulla indietro,

È la persona a cui il mio cuore ho affidato.

Scusa mamma per le porte in faccia sbattute

E per le parole a voce alta gridate

Grazie per avermi cresciuta, educata, amata

Per ogni sbaglio mi farò perdonare 

Non con una semplice poesia

Ma prometto, nel posto dei tuoi sogni ti porterò via. 

GANGSTER Hevin Tatar

Odia dove vive

Vorrebbe cambiare ma non trova alternative.

Si comporta come se la vita non avesse colore,

La vita si comporta come se lui non avesse bisogno di calore.

Lui un metro e ottanta

Volto tatuato

Fa parte di una banda

Dice di voler cambiare,

Dice di voler riiniziare,

Ma l’unica cosa che sa fare è sparare.

Solita nostalgia

Risento le melodie estive della chitarra

e in mente mi tornano i profumi, i suoni,

il fru fru del fruscio del vento

che ascoltavamo seduti

sotto l’ombra fresca delle frasche verdi.

Sento un po’ di nostalgia,

perché so che sono solo momenti passati

momenti che non rivivrò uguali,

momenti trascorsi con persone diverse,

momenti vissuti con sensazioni diverse.

Lascio che le fotografie mi raccontino i ricordi,

a cui sono molto, forse troppo legata,

come alle estati che amo da quando sono nata.

Per questo continuo a considerare

felice e sorridente questo dolce ricordare,

che dovrebbe far capire alla mia mente

di doversi godere meglio il presente.

Ma col tempo capirò

che sarà 1 la vita che vicrò

e per godermi le esperienze,

l’unico limite saranno 2 lancette.

Di punto in bianco Valeria Simonetti

Cominciai a dirigermi verso la luce del giorno,

cominciai a risvegliarmi da un sonno profondo,

cominciai a vedermi così, delicata e baldanzosa,

una volta ero timorosa e indiscreta,

lo diventai dentro questo sentiero

a nessuna direzione mi portava

chissà perché non mi amava.

Il mio cuor era ormai stanco

lo amai, lo adorai, lo venerai,

ma cosa mi portò ad amarlo?

Mi misi da parte per soddisfarlo,

a trattarmi così sei stato veramente garbato,

se non fosse che mi hai affaticato.

Era un cavaliere affiancato dalla sua dama,

che di tanto in tanto ama,

frasi fatte forse per farmi sentire amata,

perché tanto mi avrebbe abbandonata,

dunque ci fu un via vai di emozioni

ma non mi trattenni alle tentazioni,

smisi di pensarlo e di cercarlo,

ripresi la mia vita in mano,

ma la mia testa continua a fare baccano.

Il tutto e il niente Matilde Braglia

La natura,

la natura ha creato la vita,

la vita nasce, cammina, corre,

la vita fugge, uccide, muore.

La vita,

la vita ha creato i sentimenti,

i sentimenti piangono, sorridono, amano,

i sentimenti tradiscono, soffrono, uccidono.

I sentimenti,

i sentimenti hanno creato l’arte,

l’arte si scrive, si impara, si anima,

l’arte si disfa, si avvizzisce, si dimentica.

L’arte,

l’arte ha creato i ricordi di una vita,

i ricordi nascono, fioriscono, si condividono,

i ricordi si allontanano, affievoliscono, spirano.

Questo

è il nostro mondo,

tutto nasce e muore.

In fondo tutto vive morente,

predestinato a tornare ogni giorno di più,

alla forma di piccole particelle

passanti per universi, popolazioni ed ere

per poi tornare alla forma fissa e ricominciare

come una nuova vita.

Ferma, scendo!

Ferma la terra, scendo!

Ferma la terra, per favore!

Il mondo è pazzo, sta rotolando verso il basso.

Qui ogni terzo tradisce e uccide.

Ho paura di vivere e vedere il mondo così.

Nel cuore delle persone solo vuoto e rabbia.

Qui giudicano in base ai vestiti, il grado è importante.

E cosa c’è dentro? Solo grembo marcio!

Ogni secondo qui vende la sua anima.

Per soldi o gloria e grandezza.

Ecco un caro “amico”- improvvisamente infligge una ferita.

Di nascosto, con un sorriso a doppia faccia.

E commerciano scherzosamente il corpo di una donna.

E l’onore e la dignità non sono più in moda.

Dopo essersi sbarazzati del nascituro

Sarò dimenticato non appena verrà mezzogiorno.

Qui vanno in chiesa, ma non credono in Dio.

C’è falsità e ipocrisia tutt’intorno.

Torna in te, la tua anima è miserabile!

Svegliati, il mondo e marcio, abbracciato dal peccato!

Ferma la terra, scendo!

Ferma la terra, fermala, fa male!

Il mondo corre follemente in delirio.

Fermatelo, mi basta! È abbastanza per me.

Foresta oscura

Molto molto tempo fa

In una foresta

Coniglio che rimbalza

Semplice e bello

Canguro sembra taciturno

Agitando i pugni nel buio

Calunnia il coniglio

Come un eroe orgoglioso

Insidiosa vipera

L’ha attaccata

Ogni giorno maltrattandola

Sentirsi così contenta

Odioso cuculo

Brama il suo tesoro

Saccheggiarlo mentre non sta guardando

Diventa il ricco

Riccio è sua amico

Stretta infanzia

Con età

L’ha tradito

Lupo vizioso

Camminerò dietro coniglio

Mostrò le zanne e la imprigionò

Dirò che solo vuol essere suo miglior amico

Non può sfuggire alla trappola

Calunnia, bullismo, avidità, tradimento, cattività

Il coniglio morirà

È ovunque l’oscurità.

Mondo oscuro

Molto tempo passato

Nell’angolo della y

Ragazza che sta vivendo

Semplice e ordinaria

Collega in azienda

Gelosa delle sue capacità

Diffonde verità che si pensa

Sentirsi giustizia

Capo del lavoro

È un pervertito

Pratica il bullismo

È divertito

Senza talento donna

Ha solo bellezza

Il lavoro ruba

E possederla

L’amica insieme crescendo

Perdersi nel beneficio

Abbandona amicizia loro

Non pensa che è sbagliato

Il fidanzato la ama

Possessività morbosa

Rinchiudila nella stanza

Vuole solo lui che veda

Non può sfuggire alla trappola

Calunnia, bullismo, avidità, tradimento, cattività

La ragazza morirà

È ovunque l’oscurità

Me Fradèl

C’è un angelo per ogni umano

C’è un braccio che ti tende la mano

C’è un regalo che ti aspetta

C’è un bimbo che ti accarezza

All’inizio l’amore per te era amaro

ma col tempo ho capito di aver sbagliato

Il mondo tu lo rendi più vivo e più bello,

mi sei accanto, sei il mio angelo:

Sei mio fratello.

La ciccio poesia Hamidou

A te che guardi il cielo coi tuoi occhi scuri,

A te che sei il capobranco di noi paguri,

Che come l’alba riscalda i nostri tristi cuori.

Tu che per primo hai intuito che tra costata e crostata

C’è solo una lettera di differenza.

Tu che nella mia vita hai portato cambiamento,

Sinceramente senza te sarei sgomento.

VERRÀ LA TUA MORTE E IL DIAVOLO MI TRASCINERÀ CON SÈ 

Non sei più mia

È come se ti avessero portata via.

Le persone mi criticano,

Mi fanno venire voglia di mollare, ma non lo farò.

Faccio un passo avanti e ti vedo,

Ti vedo in quello stanzino d’ospedale

E spero solo tu sia più felice lassù.

Non riesco a lasciarti andare, ma ahimè sono costretto a farlo.

Sono oramai secondi, ore, giorni che no  ti vedo

Ma ti prego resisti, 

Non mollare, non ancora.

Ormai te ne sei andata e di me non rimane più niente.

Sento ancora il tuo calore,

Il tuo sapore su di me

E capisco che il mio è un amore amaro.

Non riesco ancora a credere che tu stia raggiungendo il tramonto.

Oramai sono passati anni e

Sento ancora la tua voce pensando sia tutto un sogno,

Ma è davvero solo un sogno è il Signore che mi sta mandando un segno?

Mi sento sprofondare,

Mi sento come se fossi intrappolato tra sogno e realtà.

Sento il cra cra dei corvi farsi più vicino

E scappo via finendo in una laguna,

Alzo il capo e vedo la luna.

Ho finalmente deciso,

Verrò in silenzio a riposare nelle ombre più oscure dell’inferno.

210126

let me out

this is not a phase

thoughts getting loud

that I can’t suffocate

unable to fight

let me win this race

let me go

everyday feels like hell

for a gone soul

feels like a prison

for a body that tries to escape

help me

I feel like I’m drowning

don’t let go of me

can’t breathe

love as painful as a wound

leaves a million scars

feels like they’ll never be enough

love how it hurts

while I keep drowning and drowning.

Falena

Non temi le tenebre

Sei una ballerina

Che danza leggiadra

La tua vita poco dura

Crudele è stata madre natura

Innocua come un bimbo appena nato

Non secerni veleno

Ti posi dolcemente sulla mia mano

E quando il sole cala

Il tuo saluto mi porgi

Dopo il cri cri dei grilli

Piccolo e fragile è il lepidottero

Vola in cielo come un elicottero

Delicato come petali di rosa

Sul muro di sera si mette in posa

Le decorate ali sfoggi

E nel mentre sul mio dito ti appoggi

Chissà se anche stanotte ti incontrerò

Chissà se anche oggi le tue ali rivedrò.

AMODIO Federica Lanzano

Sai che sono qui ad ascoltarti

non faccio altro che riflettere

sono pronta ad aspettarti

abbiamo passato la nostra vita insieme 

c’eravamo l’uno per l’altro 

non dovevamo dare conto a nessun’altro 

ti ho donato me stessa

non riuscirò mai a lasciarti

tutto questo mi stressa

vorrei solo non angosciarmi

quando mi dici che mi abbandonerai

sono sulla riva del mare

penso solo a te che mi fai del male

sembravi così garbato e pulito

come quella serata di aprile

ma poi mi pungi il cuore come delle spine

ora puoi farti mille pare

ti amavo più del mare

anche se mi facevi tutto questo male 

ti amavo più di tutti

tu mi hai trascurata, tu mi hai abbandonata 

spero troverai la tua metà

che ti amerà e rispetterà 

tutto l’amore che provano

si trasformò in odio

mi hai lasciata andare via

in mezzo a tutta questa apatia.

Rodrigo

Siamo veloci come il vento

in mezzo alla natura

con il nostro legamento

Cloc cloc, cloc cloc, cloc cloc

passo, trotto e galoppo

io non ti stoppo

anche se mordi

ho bei ricordi

Ti rivedrò questa estate

non vedo l’ora di fare altre passeggiata.

Quella notte di giugno (Sara)

Metà del mio cuore a te ho lasciato,

E tu in cambio mi hai salvato

E come Joker ha cambiato Harley

Noi così siamo giullari

In una corte di odio.

Attendo il momento in cui i miei occhi rivedranno la luce,

Toccando la mano che a me ti conduce.

Per me tu sei pioggia e ombrello,

Mi proteggi quando il cielo piange

E mi riempi d’acqua e amore unendoti a me

Come la pioggia fa con la fontana.

Fiamma,fuoco,incendio il mio cuore diventa

Ad ogni passo che a me ti avvicina,

Il pum pum aumenta,

Sento scoppiare il cuore nel petto,

Che sorride ripensando alla lunga attesa.

In un momento sei vita,

In un secondo sei eterno,

In una vita sei e sarai la mia scelta,

In un attimo per noi non c’è più giudizio eterno.

Amarti è un dolce dolore

Che un tuo sguardo dal vivo,

Colma la mia vita d’amore 

Così come la luce colma il mattino.

Speedy, il mio cavallo

Il tuo pelo è di un colore bianco raro,

è come un fiocco di neve da cui io non mi separo,

le tue zampe sono tutto un muscolo,

sono energia con la E in maiuscolo,

il tuo nitrito si sente anche da lontano, 

è per me un divertente richiamo,

sei il più buono, il migliore, il massimo,

e quello che ci lega è un rapporto fantastico,

quando siamo insieme mi dimentico della paura di cadere,

perché la tua delicatezza mi ricorda

che non ho nulla da temere.

Speedy, sei il cavallo più bello del maneggio,

anzi sei il cavallo più bello di Reggio!

DMYTRO

Il tuo amore era cieco,

nei tuoi occhi mi ci vedevo,

i tuoi capelli sole profuman di rose,

il tuo carattere brioso quanto faticoso,

mi sono presa una cotta,

vorrei assaggiare la tua bocca come fosse l’ultima volta,

non mi lasciar andare…

non sono una delle tante.

Nascita di un germoglio

L’amicizia è come un nuovo capitolo,

iniziato dal nulla come un albero appena nato,

fino ad un albero adulto che può avere una fine o un continuo,

come quando ti svegli alla mattina e vedi il sole,

l’amicizia è un posto dove trascorrere del tempo insieme e dimenticare il resto.

Ti porta fuori dall’ansia e

ti lascia la spensieratezza assoluta,

è nata tutta da un germoglio,

che continua a crescere in meglio.

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