L’Inter è in finale di Champions League tredici anni dopo l’ultima volta. La squadra di Inzaghi ha battuto il Milan per 3-0 (contando la doppia sfida). Decisiva nella serata di martedì 16 maggio la rete di Lautaro Martinez, che garantisce ai nerazzurri un pass per la finale di Istanbul del prossimo 10 giugno, dove affronterà il Manchester City. La partita è stata fin da subito ben gestita dall’Inter, in quanto non ha permesso un controllo totale da parte del Milan. Quest’ultimo ha faticato fin da subito ad imporsi sugli avversari e per tanto, il primo tempo è di fatto una ricerca di un varco per cercare di infliggere nelle retrovie avversarie. A parte l’occasione di Brahim Diaz, che con un rigore in movimento non riesce a battere un ben posizionato Onana, il primo tempo finisce in parità. Nel secondo il sostrato non cambia, l’Inter lascia il pallino del gioco al Milan, sfruttando le occasioni ed è proprio grazie al suo capitano, Lautaro Martinez, che al settantacinquesimo sigla la qualificazione alla finale di Champions League. Il doppio confronto conferma la supremazia della squadra di Inzaghi, che centra la quarta affermazione in un derby in questo 2022-23. Alla squadra di Simone Inzaghi toccherà una partita molto difficile, poiché deve affrontare un ottimo avversario, ovvero: il Manchester City di Guardiola, appena diventato campione di Inghilterra per la terza volta consecutiva, confermando una vera e propria dinastia. La partita di giovedì sarà il primo confronto tra il Manchester City e l’Inter in un gara ufficiale. Al contrario invece, per quanto riguarda lo scontro tra Guardiola e l’Inter, perché i più “vecchi” ricorderanno quella notte magica in cui l’Inter di Mourinho riuscì ad eliminare il Barcellona di Guardiola e a portare l’Inter a giocarsi la finale contro il Bayern Monaco; sappiamo tutti come andò a finire. Pertanto, ora l’Inter ha una finale da giocare contro un avversario molto forte e ben organizzato. Però, come la nord ricorda, per l’Inter “victoria nobis vita”.