La sede dell’Iis Nobili di viale Trento Trieste si arricchisce con tre postazioni di saldatura con opportuni aspiratori per garantire l’apprendimento dei ragazzi in totale sicurezza. Tutto inizia con la richiesta da parte delle aziende del territorio di formare gli studenti – iscritti al Professionale Manutenzione e assistenza tecnica e al nuovo indirizzo Industria e artigianato per il made in Italy, articolazione Meccanica – anche su questo importante procedimento e continua con il reperimento delle risorse tramite i Fondi Regionali IeFp dedicati al sistema di qualifica e antidispersione. Ma non è finita qui: grazie alla collaborazione di CNA Reggio Emilia, da sabato 27 aprile inizieranno i corsi di formazione per gli studenti tenuti direttamente da artigiani del territorio.
“Il segnale da parte delle aziende è stato chiaro, è importante che i nostri ragazzi durante il percorso di studi imparino anche a saldare – commenta il professor Marco Conte dell’IIS Nobili – le saldatrici le avevamo già, storicamente il nostro Istituto ha sempre insegnato questo procedimento, ma, complice la riforma degli indirizzi, non erano più in uso. Le abbiamo rimesse in opera acquistando inoltre, con i fondi IeFp, tre aspiratori che neutralizzino i prodotti nocivi della saldatura. Siamo al lavoro da ottobre per perfezionare i tre banchi di saldatura con i dovuti collegamenti elettrici e finalmente siamo pronti a partire”.
Al rientro dalle vacanze di Pasqua, Silvio Bordoni, artigiano titolare dell’azienda di carpenteria metallica Bordoni Bonfiglio Srl di Rolo, inizierà la formazione degli studenti di Quarta. Questo è frutto della collaborazione con CNA, che da anni è impegnata attivamente con i principali istituti scolastici della provincia al fine di colmare il gap tra mondo della scuola e del lavoro. Un impegno rafforzato dalla recente istituzione dell’area dedicata CNA Education. “La cosa interessante del progetto – spiega Silvio Bordoni – è la possibilità di formare e orientare i giovani sulla base dei fabbisogni professionali reali delle imprese. Bisogna recuperare la manualità e le competenze tecniche indispensabili per le migliaia di imprese artigiane del nostro territorio”.
“Se la saldatura fino allo scorso anno era insegnata solo in teoria, finalmente si tornerà anche alla pratica – commenta la preside dell’Iis Nobili Elena Guidi – dal prossimo anno contiamo di implementare anche i corsi pomeridiani in un’ottica di scuola aperta che sia davvero al servizio dei nostri ragazzi e delle famiglie per insegnare loro un mestiere in modo completo. Ringrazio tutti coloro che hanno collaborato alla messa in opera delle postazioni di saldatura, dai professori ai tecnici a Cna Reggio Emilia: è come sempre il gioco di squadra a fare la differenza”.