Durante la mattinata del 7 febbraio 2023, nella classe 2D è venuta a trovarci l’attrice Valeria Bottazzi del “Teatro delle Due”, una compagnia che si occupa della promozione del teatro shakespeariano; l’opera scelta è stata “A Midsummer night’s dream”-Sogno di una notte di mezza estate, che gli alunni avevano già letto insieme alla loro prof. d’inglese, per prepararsi a questa esperienza.
Appena entrata in aula, l’attrice ha fatto disporre i banchi in modo tale da creare l’idea di un palcoscenico di epoca elisabettiana, per poi iniziare con una breve introduzione sulle origini dello scrittore e su come scriveva le sue opere. Shakespeare parla un linguaggio antico e affascinante, facendo uso del pentametro giambico, che consiste nel mettere un accento ogni due sillabe simulando il battito cardiaco. Questo concetto ci è stato spiegato grazie a un’attività molto divertente durante la quale dieci di noi reggevano un grande foglio con su scritta una sillaba, l’attività aveva lo scopo di rilevare che leggendo solo le sillabe accentate la frase aveva un senso compiuto, ma di contro, non aveva un senso leggendo solo le sillabe non accentate.
Come seconda attività è stata proposta un’esperienza abbastanza insolita e inaspettata che è stata veramente apprezzata per la curiosa combinazione proposta: i ragazzi hanno dovuto produrre un rap utilizzando parti delle opere più conosciute del drammaturgo, sopra una base musicale del ben noto rapper Eminem. Per ultimo ma non meno importante, l’attrice ha fatto scegliere a ogni studente un personaggio della commedia A Midsummer night’s dream, così che si potesse dare il via alla terza esperienza laboratoriale: la vera e propria messa in scena dell’opera; grazie a dei travestimenti, semplici, ma piuttosto fantasiosi, che spaziavano da una maschera da asino fino a una parrucca fatta con un mocio, a degli oggetti di scena e ad alcune parti del copione, noi “attori per un giorno” ci siamo immedesimati perfettamente nelle parti di ogni personaggio, esplorandone i lati nascosti, sotto la guida di una professionista del mestiere.
In queste due ore, nella classe si è creato un clima di divertimento e gioia, un’antica storia (inizialmente da noi percepita lontana dai nostri interessi) si è trasformata in un’esperienza piacevole anche per noi, classe di un tecnico, facendoci capire che tutti possono apprezzare opere scritte secoli fa, se presentate e vissute in modo divertente e inusuale.